“Spatium Pinot Blanc”, i Pinot Bianco d’Europa ospiti ad Appiano (BZ)

Venerdì 29 e sabato 30 agosto la capitale europea del Pinot Bianco è Appiano sulla Strada del Vino, comune vitivinicolo in Alto Adige, in occasione di “Spatium Pinot Blanc 2014”, la kermesse organizzata dall’Associazione Vineum Appiano, in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg che riunisce i migliori Pinot Bianco di tutta Europa. I due giorni di manifestazione prevedono un ricco programma di eventi interamente dedicati al Pinot Bianco e pensati sia per esperti del settore vitivinicolo che per appassionati di vino.

“Spatium Pinot Blanc” quindi sarà una piattaforma interamente dedicata alla varietà Pinot Bianco. Uno spazio per conoscerla meglio, conoscere le sue origini e per comprendere le sue caratteristiche e peculiarità. Un momento per condividere le conoscenze sul Pinot Bianco diffuse a livello mondiale, grazie alla ricerca e alla sperimentazione. Ed infine, vuole essere anche un’occasione per degustare Pinot Bianco di alta qualità creati da diversi produttori regionali ed internazionali. Un’iniziativa per far sì che la varietà Pinot Bianco possa acquisire il ruolo che gli spetta nella mente e nel cuore di produttori e appassionati di vino.

A livello genetico è quasi identico al Pinot Nero e al Pinot Grigio: si distingue in modo netto solo in fase di maturazione per il colore diverso degli acini. Eppure il Pinot Bianco è un mondo a sé stante. I vini di questa varietà presentano un carattere proprio che permette anche ai consumatori meno esperti di riconoscerli con facilità. L’aroma di mele e frutta è deciso, sebbene delicato e discreto. Pinot Bianco altoatesini si contraddistinguono per un’acidità viva e fresca ma mai aggressiva che contribuisce in modo determinante all’armonia dei vini. In altre zone vengono prodotti anche Pinot Bianco opulenti e dolci da vendemmie tardive. La varietà si presta anche alla produzione di vini spumanti eleganti e fruttati.

La presenza del Pinot Bianco è attestata per la prima volta da una testimonianza scritta del XIV secolo. Una recente ricerca ha evidenziato però che, varietà provenienti dalla Borgogna, potrebbero essere state coltivate già duemila anni fa. Il Pinot Bianco vanta una lunga storia anche nella viticoltura altoatesina: le cronache narrano, infatti, che il primo a coltivare questo vitigno in Alto Adige fu l’arciduca Giovanni d’Austria nel 1852.

AppianoL’area vitivinicola più vasta d’Europa per il Pinot Bianco è attualmente la Germania, con circa 4500 ettari coltivati. Altre importanti aree per la coltivazione di questa varietà si trovano in Francia, Italia e Austria. Il Pinot Bianco ha acquisito, negli anni passati, un posto di primaria importanza anche nell’economia vitivinicola altoatesina, sia in termini di quantità prodotta che di considerazione e di prestigio. Ad oggi, la superficie coltivata è pari a 515 ettari, una cifra che risulta però essere in aumento. Da sottolineare inoltre che, alcuni anni fa, il Pinot Bianco è entrato a far parte delle varietà di punta dell’Alto Adige: un fattore che contribuirà certamente ad una crescita ulteriore.

Questo il contesto che ha portato all’organizzazione, proprio in Alto Adige, di un evento per la prima volta interamente dedicato al Pinot Bianco, quale “Spatium Pinot Blanc”. Eppan-Gleif_KLIn particolare, la manifestazione si terrà ad Appiano, un’area vitivinicola che sembra essere predestinata alla coltivazione di Pinot Bianco: la qualità di questo vino è garantita, infatti, solo in presenza di aree con esposizioni favorevoli e soleggiate, preferibilmente con terreni profondi, ricchi di calcare e con adeguata umidità.

“Spatium Pinot Blanc” rappresenta un momento d’incontro per i produttori e per gli appassionati di Pinot Bianco di tutta Europa. Ad oggi sono più di 40 i produttori altoatesini e oltre 30 quelli internazionali che hanno confermato la loro presenza all’evento. Tra loro i migliori rappresentanti del panorama vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia, di Austria, Germania, Svizzera e Alsazia.

Il primo giorno della manifestazione, venerdì 29 agosto, è dedicato agli esperti del settore con le presentazioni di numerosi specialisti tra cui Erika Maul dell’Istituto per la Viticoltura di Geilweilerhof (“La Borgogna: origini, genetica e contesto storico del Pinot Bianco”) e Florian Haas del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg (“Progetto di ricerca sul Pinot Bianco a cura del Centro Laimburg”). La giornata di venerdì prevede inoltre una tavola rotonda dal titolo “Pinot Bianco, Quo Vadis?“, alla quale parteciperanno Gianni Fabrizio (curatore della guida Gambero Rosso), Frank Smulders (Master of Wine), Ignaz Niedrist (produttore dell’Alto Adige), Klaus Gasser (responsabile commerciale di Cantina Terlano), Andrea Fenoglio (ristorante “Sissi” di Merano premiato Michelin), Hans Terzer (enologo dell’Alto Adige), Otto Geisel (esperto di vino, autore di libri e membro del “Grand Jury Européen”) e Ulrich Pedri (responsabile del settore “Enologia” del Centro di Sperimentazione Laimburg). Il programma del pomeriggio prevede degustazioni guidate Masterclass.

Sabato 30 agosto è invece la giornata dedicata a tutti gli appassionati di vino, che sono invitati a partecipare alla manifestazione per un viaggio alla scoperta del mondo del Pinot Bianco. Il programma di sabato prevede, infatti, una degustazione internazionale accompagnata da una ricca proposta gastronomica. Nel corso dei due giorni della manifestazione saranno presentati in totale 100 dei migliori Pinot Bianco d’Europa.

 

Programma dettagliato

Venerdì 29.08.2014, Convegno di esperti

ore 08:30 – Benvenuto (Peter Brigl, Presidente di Vineum Appiano); Saluti (Wilfried Trettl, Sindaco di Appiano); Apertura del convegno (Arnold Schuler, Assessore provinciale all’agricoltura)

ore 08:50 – La Borgogna: origini, genetica e contesto storico del Pinot Bianco (Erika Maul, istituto per la Viticoltura di Geilweilerhof)

ore 09:40 – Storia ed evoluzione del Pinot Bianco in Alto Adige (Hans Terzer, Cantina San Michele-Appiano)

ore 10:30 – Progetto di ricerca sul Pinot Bianco a cura del Centro Laimburg (Florian Haas, Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg)

ore 10:45 – Presentazione del concorso “Varietà bianche originarie della Borgogna” e premiazione dei progetti migliori (Carlo Andreotti, Libera Università di Bolzano e Barbara Raifer, Centro di Sperimentazione Laimburg)

ore 11:15 – Tavola rotonda “Pinot Bianco: Quo Vadis?”

ore 12:30 – Pranzo nella sala culturale San Michele-Appiano (Carlo Andreotti, Libera Università di Bolzano e Barbara

ore 15:00-16:30 – Visita a zone classiche di produzione del Pinot Bianco di Appiano accompagnati da giornalisti internazionali.

ore 17:00-18:30 – Degustazione guidata Masterclass I

ore 19:00-20:30 – Degustazione guidata Masterclass II

ore 17:00-21:00 – Presentazione e degustazione di Pinot Bianco nazionali e internazionali (Presso la Cantina San Michele-Appiano con piccoli assaggi preparati da Herbert Hintner del ristorante “Zur Rose” premiato Michelin. Presentazione dei risultati del concorso sul tema “Varietà bianche originarie della Borgogna”)

Per partecipare al convegno di esperti e alla Masterclass è richiesta la prenotazione: info@eppan.com | +39 0471 662 206.

Costo per partecipare al convegno: 80€ – Costo Masterclass: 20€

 

Sabato 30.08.2014, Giornata aperta al pubblico

ore 16:00-17:30 – Degustazione guidata Masterclass I

ore 18:00-19:30 – Degustazione guidata Masterclass II

ore 16:00-21:00 – Presentazione e degustazione di Pinot Bianco nazionali e internazionali (Presso la Cantina San Michele-Appiano con piccoli assaggi preparati da Herbert Hintner del ristorante “Zur Rose” premiato Michelin)

Per partecipare alla Masterclass è richiesta la prenotazione: info@eppan.com | +39 0471 662 206.

Costo per la giornata aperta al pubblico: 15€ – Costo Masterclass: 20€

 

Produttori presenti

Alto Adige: Andreas Sölva – Kaltern; Castelfeder – Kurtinig a. d. Weinstraße; Erste & Neue – Kaltern; Franz Gojer – Glögglhof – Bozen; Franz Haas – Montan; Glassierhof – Neumarkt; Gumphof Markus Prackwieser – Völs am Schlern Hotel Unterwirt – Weinkellerei – St. Martin in Passeier; Josef Brigl – Weinkellerei/Weingüter – St. Michael; Josef Weger – Girlan; Kellerei Bozen – Bozen; Kellerei Girlan – Girlan; Kellerei Kaltern – Kaltern; Kellerei Kurtatsch – Kurtatsch; Kellerei Martini & Sohn – Girlan; Kellerei Meran – Burggräfler – Marling; Kellerei Nals Margreid – Nals; Kellerei Schreckbichl – Girlan; Kellerei St. Michael/Eppan – Eppan; Kellerei St. Pauls – St. Pauls; Kellerei Terlan – Terlan; Kellerei Tramin – Tramin; Landesweingut Kellerei Laimburg – Auer; Muri-Gries Klosterkellerei – Bozen; Thomas NIedermayr Hof – Gandberg – Eppan; Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof – Kurtatsch; Weingut Abraham – Eppan; Weingut Alois Lageder – Margreid; Weingut Falkenstein – Naturns; Weingut Hans Rottensteiner – Bozen; Weingut Ignaz Niedrist – Girlan; Weingut Klosterhof – Kaltern a. d. Weinstraße; Weingut Kornell – Siebeneich; Weingut Stroblhof – St. Michael/Eppan; Weingut Thomas Pichler – Kaltern; Weinkellerei Alois Warasin – Girlan

Trentino: Agricola Longariva – Rovereto; 
Azienda Agricola Bellaveder – Faedo; Azienda Agricola Zeni Roberto – San Michele all’Adige.

Friuli Venezia Giulia: Azienda Agricola Mauro Drius – Cormons; Azienda Agricola Roberto Scubla – Ipplis di Premariacco; 
Azienda Agricola Roncada di Mattioni Silvia – Cormons; Azienda Agricola Toros Franco – Cormons; Azienda Agricola Venica & Venica – Dolegna del Collio; 
Azienda Marco Felluga – Gradisca d‘Isonzo.

Austria: Weingut Familie Wolfgang Maitz – Ratsch a. d. Weinstraße
; Weingut Erich & Walter Polz – Spielfeld; Weingut Hannes Sabathi – Gamlitz; Weingut Sattlerhof – Gamlitz; Weingut Tement – Berghausen; Weingut Erwin Tinhof – Trausdorf; Esterházy Wein GmbH – Eisenstadt; Weingut Prieler – Schützen am Gebirge; Weingut Ludwig Neumayer – Inzersdorf ob der Traisen; Weingut Weinrieder – Kleinhadersdorf – Poysdorf; Weingut Hirtzberger – Spitz/Donau; Weingut Rudi Pichler – Wösendorf;

Germania: Weingut Bergdolt – Klostergut St. Lamprecht – Neustadt
; Weingut Klosterhof – Zellertal
; Weingut Kranz – Ilbesheim; Weingut Philipp Kuhn – Laumersheim; Weingut Münzberg – Landau; Weingut Dr. Wehrheim – Birkweiler; Weingut Porzelt – Klingenmünster; Weingut Bernhard Huber – Malterdingen; Weingut Burg Ravensburg – Östringen; Weingut Dautel – Bönningheim
; Weingut Dr. Heger – Ihringen; Weingut Knab – Endingen
; Weingut Martin Waßmer – Bad Krotzingen – Schlatt
; Weingut Reichsgraf und Marquis zu Hoensbroech – Angelbachtal-Michelfeld Weingut Salwey – Oberrotweil
; Weingut Seeger – Leimen bei Heidelberg; Weingut Trautwein – Bahlingen am Kaiserstuhl; Weingut Wöhrle – Lahr
; Weingüter Heitlinger – Östringen; Winzergenossenschaft Sasbach – Sasbach; Winzerverein Oberrotweil – Oberrotweil.

Francia: Domaine Marcel Deiss – Bergheim; Domaine Marc Kreydenweiss – Andlau; Domaine Stentz Buecher – Weltolsheim

Lussemburgo: Domaines Vinsmoselle

Svizzera: Peter Wegelin – Scadenagut – Malans

 

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato di “Spatium Pinot Blanc” è possibile visitare il sito: www.spatium-pinotblanc.it

La manifestazione “Spatium Pinot Blanc“ è organizzata dall’associazione Vineum Appiano in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, con il sostegno del Comune di Appiano, della Cassa Raiffeisen Oltradige, dell’Organizzazione Export Alto Adige, di Vini Alto Adige oltre che del Dipartimento all’Agricoltura e della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Tesina.

 

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