9° edizione Gut Festival a Piacenza

Dal 10 al 12 ottobre 2014 a Piacenza avrà luogo la Manifestazione Mi Piace Tipico 2014 che coinvolge 8° edizione del Premio Coppa d’Oro e la nona edizione del Gut Festival, con lo scopo di celebrare i prodotti piacentini per antonomasia: la Coppa Dop e il Gutturnio Doc.

Nella suggestiva atmosfera di Palazzo Gotico si terrà un week-end all’insegna di numerosi appuntamenti:

  • Bottega delle D.O.P (acquisti di gusto)
  • Degustazioni Vini Doc dei colli piacentini e assaggi salumi piacentini D.O.P
  • Musica jazz a Palazzo
  • Degustazioni guidate
  • Negozi del centro aperti
  • Osteria Piacentina sotto i portici con momenti di showcooking da parte degli chef
  • Seminario Terre e vini dei colli piacentini
  • Te lo do io il panino (progetto a scopo educativo rivolto all’insegnamento della corretta alimentazione per le scuole piacentine)

 

Elenco Cantine che hanno già aderito alla manifestazione:
Cantina Sociale Vicobarone, Cantine Mainetti, Azienda Vitivinicola Piani Castellani, Casa Benna, Castello di Luzzano, Azienda Vinicola “Fratelli Piacentini”, Azienda Agricola Il Ghizzo, Azienda Agricola La Tosa, Azienda Agricola ‘Casa Bianca’, Azienda Agricola Montesissa Francesco, Eredi Azienda Agricola Conte Otto Barattieri di San Pietro, Tenuta Pernice Società Agricola, Tenuta La Torretta Dionisia, Azienda Agricola Il Poggiarello, Cantine Quattro Valli, Cantine Romagnoli, La Tollara Società Agricola, Az. Vitivinicola Villa Rosa, Cantina Fratelli Bonelli, Campana, Azienda Agricola La Ciocca, Azienda Agricola Baraccone, Cantina Valtidone, Azienda Agricola Loschi Enrico, Tenuta Ferraia di Roberto Manara, Perinelli, Azienda Agricola Pusterla, Tenuta Villa Tavernago

 

“Il Gutturnio è un vino rosso piacentino sacro ai Papi e ai nobili. Prende il suo nome dal “Gutturnium”, calice cerimoniale romano ritrovato il secolo scorso. Perché Piacenza, la Primogenita, prima provincia ad aderire al Regno d’Italia, è anche città romana. Che contribuiva coi suoi vini ad allietare il Senato di Roma. Figlio di vitigni piemontesi in terra emiliana, brioso e gioviale coi piatti emiliani, austero e serioso nella versione “Superiore” per le grandi tavole. La grande variabilità ambientale indotta dalle grandi vallate piacentine che dall’Appennino scendono a valle, le complesse origini dei suoli, la cura e la sapienza secolare dei coltivatori fanno del Gutturnio un prodotto grande e complesso, probabilmente vittima del suo successo. Poiché molto gradito dai conoscitori non ha potuto diffondersi al di fuori delle zone limitrofe alla produzione, poiché consumato in loco. La melange di vitigni che lo compongono ne giustificano la versatilità: il Barbera che sa essere briosa oppure estremamente seria e il Bonarda che offre le sue componenti fruttate ai vini giovani o le robuste note tanniche ai fini fermi affinati. Infatti Gutturnio si presenta nell’attualissima versione “pop”: frizzante, accattivante, da bersi fresco con tutta la tradizione mediterranea degli antipasti e dei primi piatti. È il frutto che domina, la piacevole acidità che appresta il palato a nuove suggestioni. L’Emilianità gioiosa che ne traspare. Ma con la potenza appena mascherata di un vino molto importante.”

 

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato è possibile visitare il sito: www.gutturniofestival.it

 

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