PDV – WineSummer Hits #02 – GIANNITESSARI, REBELLIS VENETO BIANCO IGT

Articolo pubblicato a giugno 2021 su IlProfumoDellaDolceVita.com  (https://bit.ly/3nOy7zz)

Secondo appuntamento della rubrica quotidiana WineSummerHits con i nostri suggerimenti sulla scelta della bottiglia di vino che ci farà compagnia in questa stagione estiva.

Rimaniamo sulle colline venete, precisamente in un vigneto a San Giovanni Ilarione, nella Valle d’Alpone, nel veronese ai piedi dei Monti Lessini. Ed è qui, a 550 metri sul livello del mare, che Gianni Tessari ha dato vita al suo ultimo progetto enoico.

Un progetto alquanto “ribelle”, che parte dall’uva da impiantare, Solaris, una delle varietà ibride resistenti alle malattie fungine, in gergo dette PIWI, acronimo di PilzWiderstandsfähige che in tedesco significa proprio resistenti agli attacchi dei funghi. Si tratta di una varietà creata nel 1975 in Germania attraverso una serie di incroci portati a termine da Norbert Beker presso l’Istituto di viticultura di Friburgo e solo recentemente autorizzata nel nostro Paese per la produzione di vino.

Anche la scelta di queste colline pedemontane, relativamente nuove per la viticoltura, è stata una scommessa, oltre al fatto di vinificare con lieviti indigeni e fermentare a contatto con le bucce per la prima settimana.

“L’origine di questo progetto – ci ha spiegato Gianni Tessari – arriva da lontano e dal mio interesse per le varietà resistenti di cui seguo studi e prove di vinificazione sin dalle origini. Convivono in me, come credo in ogni buon vignaiolo, un’anima legata alle tradizioni e una curiosità che spinge a sperimentare. Quando nel 2013 l’uva Solaris è stata ammessa nella provincia di Verona tra le varietà consentite non ho perso tempo e realizzato subito l’impianto. Nel 2017 la nostra prima vendemmia da vitigni Piwi”.

Il 2013 è stato per Gianni anche l’anno della svolta, dopo oltre 30 anni nell’azienda di famiglia, lascia tutto per creare il brand Giannitessari come lo conosciamo oggi. Inizia così a 50 anni esatti una nuova sfida sia imprenditoriale che personale. Affianca al Soave e ai vini rossi della DOC Colli Berici, che ben conosceva, la produzione Lessini Durello Metodo Classico e fa sì che in pochissimi anni tale denominazione diventi, in quanto ad eleganze ed eccellenza, paragonabile a spumanti ben più conosciuti e rinomati, come Franciacorta e Trento Doc.

Gianni Tessari e sua figlia Valeria

Ad oggi l’azienda può contare su 55 ettari di vigneti di proprietà ripartiti in tre DOC (a Roncà per il Lessini Durello, Soave e Sarego per i Colli Berici), su una moderna cantina di circa 7.000 metri quadri, sulla produzione di 350.000 bottiglie annua, ma soprattutto sull’aiuto della moglie Anna Maria e delle figlie Valeria e Alice, nel solco di una classica e secolare tradizione familiare

REBELLIS VENETO BIANCO IGT

Vino ottenuto da Solaris in purezza proveniente da un vigneto esposto a sud-est e allevato a pergola semplice. Bassa la resa per ettaro, volontariamente limitata a soli 70 quintali, considerando che questa varietà è potenzialmente molto produttiva. Vendemmia manuale in cassetta, fermentazione sulle bucce per 5-7 giorni con lieviti indigeni, svinatura e chiusura della fermentazione in acciaio a temperatura controllata. L’affinamento in vasche di acciaio di almeno 6 mesi, fino all’imbottigliamento nella primavera successiva alla vendemmia, ed un po’ di meritato riposo in bottiglia prima della commercializzazione a conclusione del tutto.

Una curiosità, sull’etichetta sono raffigurate le gambe di tre ballerine, elemento che riporta alla memoria le più grandi étoile della storia. Tra di loro, anche quella della compianta Carla Fracci, con la sua storia quasi fiabesca, la figlia del tranviere che con talento, ostinazione e lavoro diventa la più famosa ballerina del mondo

Alla vista si presenta con un giallo paglierino intenso irradiato da brillanti riflessi dorati. Al naso è fragrante, un vero concentrato di note agrumate di cedro e pompelmo. Un floreale molto delicato accompagna uno speziato dolce e delle rinfrescanti note iodate. In bocca è pieno e corposo, il sorso avvolge il palato, attraversato da una buona vena sapida che si allunga in una piacevole persistenza aromatica.

Vino molto versatile in cucina, ben accompagna antipasti e primi piatti di pesce, da provare assolutamente con spaghetti alle vongole. Ben si adatta anche a zuppe di pesce o carni bianche in umido.

Per gustarlo al meglio servire ad un temperatura di 10° – 12°C. Si consiglia di berlo in un calice per vini bianchi di media apertura, ideali per vini mediamente strutturati. Da bere subito. Buono il potenziale di affinamento in cantina (tranquillamente fino a 5/6 anni).

GIANNITESSARI.WINE
Crediti Fotografici: E.I.B. Enology International Business s.r.l. 
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