Vinonews24 – Nals Margreid brinda ai cinquant’anni del pinot bianco Sirmian

Articolo pubblicato a marzo 2023 su Vinonews24.it (https://bit.ly/3zE24oy)

Degustazione di una selezione di 12 annate dell’etichetta più rinomata della cantina cooperativa altoatesina di Nals Margreid che esprime freschezza, mineralità e longevità.

Il Südtirol, in particolare l’area dell’Oltradige, è diventato negli anni il territorio di elezione del pinot bianco, un punto di riferimento assoluto. Non esistono territori in Francia, in Germania o nel nuovo mondo capaci di competere così ad alto livello con i pinot bianchi prodotti in questa zona dell’Alto Adige, cosicché, probabilmente, sui mercati e agli occhi della critica enologica sono penalizzati e posti un po’ in secondo piano rispetto ai grandi vini da chardonnay, sauvignon o riesling.

Tra le etichette più conosciute e riconosciute vi è certamente Sirmian, il pinot bianco in purezza della cantina cooperativa Nals Margreid di Nalles, una località sulla via Appia, all’incrocio tra la cultura tirolese e quella mediterranea, dalla lunga tradizione viticola risalente all’epoca romana. Assurta a località vitivinicola già nel 1063, anno in cui il vescovo Ebriko acquistò una tenuta di vigne con quattro poderi confinanti grazie a una disposizione testamentaria del collegio del Duomo di Augusta.

LE RADICI ANTICHE DI NALS MARGREID

Le origini di Nals Margreid, tuttavia, risalgono al 1764, data incisa ancora sul pavimento dell’edificio storico della cantina, ma la cooperativa così come la conosciamo oggi nacque nel 1932, quando venne acquisita da 32 famiglie di viticoltori che si associarono per fondare la nuova cantina sociale di Nalles. Nel 1985, poi, la Cantina Nals si unisce alla cantina Margreid. Oggi i soci sono 138, i 160 ettari vitati si estendono tra Nalles, lungo la direttiva Merano- Bolzano, e Magrè in Bassa Atesina, attraversando le aree vitate dell’Oltradige e della Valle dell’Adige. E con 1,1 milioni di bottiglie realizza un fatturato di 8,4 milioni di euro.

Il vino di cui stiamo parlando prende il nome dal luogo dove nasce in cui il pinot bianco raggiunge una delle sue massime espressioni, ovvero la collina di Sirmian, proprio sopra l’abitato di Nalles dove i vigneti si estendono tra i 700 e gli 850 metri di altitudine a formare una sorta di monopole di 14 ettari.

Qui le viti di pinot bianco affondano le loro radici fino a una profondità di sei metri nel sottosuolo composto da terreni morenici contenenti una miscela di porfido, marmo, gneiss, mica e calcare. Il clima è prettamente alpino, seppur mite in autunno e fresco in estate. Importanti le escursioni termiche tra il giorno e la notte, dell’ordine anche dei 20 gradi centigradi. Piante che godono di un lungo periodo vegetativo ed una raccolta “naturalmente tardiva”, infatti il pinot bianco è l’ultimo dei vitigni a bacca bianca ad essere vendemmiato (circa a metà ottobre).

SIRMIAN, UN RIFERIMENTO DI PINOT BIANCO

Raccolta solo manuale, breve macerazione pellicolare e fermentazione per tre settimane in botti grandi da 12 e 30 ettolitri. Affinamento sempre in legno grande per 8 mesi sui lieviti fini e riposo di almeno sei mesi in bottiglia.
Negli anni è assurto a riferimento per il pinot bianco, riconoscibile per le sue mature sensazioni di frutta gialla e dalle intense note floreali. Un vino vibrante che non fa fermentazione malolattica per preservare la sua freschezza. Straordinaria la mineralità e l’eleganza senza fronzoli.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Per celebrare i 50 anni di Sirmian, ecco una degustazione in verticale attraverso 12 millesimi provenienti da annate calde e precoci, fredde e tardive ed infine equilibrate e miti.

ANNATE FREDDE E TARDIVE
Sirmian 2021 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Tra le annate più tardive, vendemmia al 17 di ottobre a piena maturazione ma dall’acidità importante. Naso teso e iodato, ricorda il kiwi per poi virare su note più mentolate. Al palato tensione ed espansione, freschezza, salinità e finale ammandorlato. Un vino che rivela tutto il suo rigore stilistico, pulizia e precisione.

Sirmian 2019 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Annata dalle basse rese per ettaro, sensazioni saline già al naso imprimono densità al vino, erbe aromatiche di timo e maggiorana ben si evidenziano. Un sorso ricco, denso e sapido ma scorrevole regalano bevibilità e ne fanno intravedere la sua longevità.

Sirmian 2014 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Annata fredda, molto difficile per la gestione della pioggia, bistrattata all’epoca ma che in zona sorprende per vini dalla buona acidità e longevità. L’olfazione richiama note di corbezzolo, cedro, zenzero e pepe bianco. Sensazioni che ritroviamo al palato: tagliente e di grande tensione.

Sirmian 2011 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Un’annata fresca e leggermente anticipata rispetto a quelle precedenti esprime un vino dall’importante salinità. La decade trascorsa in bottiglia ne timbra il colore che si fa oro. È nella sua massima espressione di maturità, per nulla stanco con un legno sapientemente amalgamato e dosato. Al naso spiccano le note di zafferano, i granelli di sale come fil rouge del suo sorso. Bevibilità, morbidezza ed equilibrio.

ANNATE CALDE E PRECOCI
Sirmian 2020 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Annata precoce con estate mite, grande freschezza. Il naso è compatto, frutta a polpa gialla e passion fruit sono le prime sensazioni olfattive a svelarsi, poi è la volta di fragranti noti mentolate di eucalipto e sentori erbacei. Un’annata che esalta densità ed una sapidità diversa, più presente. Corpo e struttura ben bilanciati da una freschezza balsamica. Un lungo finale leggermente amaricante chiude sulla parte più selvatica del rosmarino.

Sirmian 2017 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Annata precoce con alte temperature per tutta l’estate. Tra le massime espressioni del pinot bianco da annata calda, è un vino denso e maturo che alla vista richiama un limpido e luminoso oro verde. Al naso note di caco, kiwi e salvia limonata. Piacevolmente sapido ed equilibrato, il suo finale ricorda quasi il cappero salato e richiama ad un altro sorso.

Sirmian 2009 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Annata molto calda con autunno fresco. Un’esplosione floreale di lavanda e fiori di mandorla, incenso e frutta secca. Sul finale l’olfazione si fa fresca con i suoi rimandi al lime e al pompelmo rosa. Il sorso è profondo, denso ma fresco con i continui richiami agrumati e alla mentuccia selvatica che fa capolino su un finale fragrante ed ammandorlato.

Sirmian 2005 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Un’annata molto secca con un autunno variabile ha prodotto uve con grappoli fitti e acini piccoli. Zafferano ed un frutto esotico che si presenta sotto forma di mango, papaya e passion fruit caratterizzano l’olfazione, accompagnata da una leggera speziatura di coriandolo. Una mineralità gessosa e graffiante ben si ritrova nel suo sorso fine ed elegante.

ANNATE EQUILIBRATE E MITI
Sirmian 2018 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Ottima annata con estate molto secca. Fin da subito un vino elegante, olfattivamente molto sfaccettato con le sue note di pesca bianca, mela verde, erbe aromatiche di timo, maggiorana e rosmarino, ed una balsamicità molto intesa. Equilibrio ed immediatezza al palato, il sorso sapido e leggermente piccante richiama il sapore del sale di maldon affumicato. Finale lungo e leggermente ammandorlato.

Sirmian 2012 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Da un’annata speciale caratterizzata da importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte e rese per ettaro molto basse, è un vino dove prevalgono i profumi e i sapori del mare, iodio, ostriche e salamoia. Bocca materica, bevuta lineare e progressiva che si allunga su un denso finale lungo molto saporito.

Sirmian 2002 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Da un’annata emozionante con clima variabile e autunno mite, un vino che a dispetto dei 20 anni conserva una vibrante acidità, una buona salinità ed una sorprendente persistenza. Naso poliedrico che spazia dai sentori di camomilla a stuzzicanti percezioni balsamiche di una caramella alla liquirizia e menta, una sfumatura speziata d’anice e finocchietto selvatico chiude su delle note agrumate bitter&sweet di mandarino e chinotto. Al palato precisione, pulizia, lunghezza, profondità ed una inaspettata vena acida.

Sirmian 1997 Pinot Bianco Alto Adige DOC
Da un’annata calda e mite con vendemmia anticipata un vinoi corposo, caldo, di buona struttura che rappresenta la summa dei vini degustati in precedenza. Ricorda i profumi della 2012, i sapori della 2017, persistenza e longevità della 2011 e la cremosità della 2005. Più di un quarto di secolo sulle spalle e non sentirli per questo vino ancora così vivo.

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