Vinitaly OperaWine 2024: in scena al Grand Tasting le 131 etichette selezionate da Wine Spectator

Centrotrentuno produttori e altrettante iconiche etichette selezionate dalla più autorevole rivista di settore per un tasting esclusivo capace di rappresentare tutta l’eccellenza enologica made in Italy. È Vinitaly OperaWine, l’evento première del Salone internazionale che, sabato 13 aprile 2024, metterà in vetrina a Verona (Gallerie Mercatali) il meglio dei vini italiani secondo Wine Spectator.

Giunto alla 13^ edizione, OperaWine è l’unico appuntamento organizzato all’estero dal wine magazine statunitense e celebra quest’anno con un layout dedicato il riconoscimento della lirica a Patrimonio immateriale dell’Unesco, ambasciatore culturale dell’Italia nel mondo che, assieme al vino con Vinitaly, trova casa a Verona grazie all’Arena Opera Festival.

La super degustazione, riservata ad una selezione di giornalisti, sommelier e professionisti del vino internazionali (su invito), vedrà ancora una volta protagonisti i rossi, che rappresentano 99 delle 131 referenze, seguiti da 22 bianchi, 8 sparkling e 2 vini dolci. Sul fronte dei brand, saranno 3 le aziende debuttanti rispetto al 2023, a cui si aggiungono 6 produttori che tornano in lista dopo l’assenza dello scorso anno. Si conferma il podio della classifica per regioni, che vede la Toscana in testa con 34 aziende selezionate, seguita da Piemonte (19 aziende) e Veneto (18). Complessivamente, il Nord esprime il 43% dei produttori “bandiera” del made in Italy, il Centro il 33% e Sud e Isole il 24%.

Con circa 3 milioni di lettori in tutto il mondo Wine Spectator è considerata negli Stati Uniti una vera e propria istituzione, una guida al lifestyle enologico capace di influenzare un mercato, quello statunitense, che assorbe oltre un quinto delle vendite all’estero di vino tricolore.

Elenco completo dei produttori selezionati da Wine Spectator per OperaWine 2024:

Agripunica; Aldo Conterno; Allegrini; Altesino; Antinori; Argiano; Argiolas; Arnaldo Caprai; ArPePe; Az. Agricola San Salvatore 1988; Barone Ricasoli; Bastianich; Bellavista; Benanti; Bertani; Biondi-Santi; Bisci; Boscarelli; Ca’ del Bosco;  Canalicchio di Sopra; Cantina Nals Margreid;  Cantina Terlano; Carpineto; Carranco; Casanova di Neri; Castello Banfi; Castello di Albola; Castello di Ama; Castello di Monsanto;Castello di Volpaia; Catabbo; Cavallotto; Cesari; Colli di Lapio; Conte Vistarino; Cusumano; d’Angelo; Donnafugata; Elena Fucci; Elena Walch; Elvio Cogno; F. Tornatore; Falletto di Bruno Giacosa; Famiglia Cotarella; Fattoria di Fèlsina; Ferrari; Feudi del Pisciotto; Feudi di San Gregorio; Feudo Maccari; Feudo Montoni di Fabio Sireci; Fontodi; G.B. Burlotto; G.D. Vajra; Garofoli; Gini; Giuseppe Mascarello & Figlio; Graci; Grifalco della Lucania; Guido Berlucchi; Il Poggione; Isole e Olena; Istine; Jermann; La Valentina; Lamole di Lamole; Le Macchiole; Leonildo Pieropan; Les Crêtes; Livio Felluga; Luciano Sandrone; Lungarotti; Marchesi de’ Frescobaldi; Marchesi di Barolo; Marco Felluga; Masciarelli; Masi Agricola; Masottina; Masseria Li Veli; Massolino; Mastroberardino; Monte del Frà; Morgante; Nino Franco; Nino Negri; Oddero; Ornellaia; Paolo Scavino; Passopisciaro; Pecchenino; Petrolo; Pietradolce; Pio Cesare; Planeta; Poggerino; Prà; Produttori del Barbaresco; Prunotto; Quintodecimo; Renato Ratti; Roagna; Roberto Anselmi; Rocca delle Macìe; Rocca di Montegrossi; Romano Dal Forno; Salvatore Molettieri; San Felice; San Filippo; San Giusto a Rentennano; Scacciadiavoli; Suavia; Tabarrini; Tasca d’Almerita; Tedeschi; Tenuta Bocca di Lupo; Tenuta delle Terre Nere; Tenuta Pederzana; Tenuta San Guido; Tenuta San Leonardo; Terenzuola; Terredora di Paolo; Tommasi; Tommaso Bussola; Umani Ronchi; Valdicava; Vecchie Terre di Montefili; Vie di Romans; Vietti; Villa Sandi; Vincenzo Ippolito; Zenato; Zisola.

[Fonte e Credits: Press Office Veronafiere]

 

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